E' la prima volta che vedo (e fotografo) Bergamo dal lato Est. Come da ogni altro punto d'osservazione, anche da questo non delude. Più precisamente mi trovavo in via Valle per lo spettacolo pirotecnico in borgo Santa Caterina in onore dell'apparizione della Madonna Addolorata avvenuta il 18 Agosto 1602. I fuochi sono stati sparati dallo stadio ad opera dell'azienda Gardin di Padova, che ha offerto uno spettacolo senza dubbio diverso da quelli che sono abituato a vedere in valle e dintorni. Avere a disposizione una struttura del genere apre ad ampie possibilità che sono state sfruttate davvero bene.
Il luogo dal quale ho scattato queste fotografie l'ho scelto semplicemente cercando un'idea su Google Maps ed arrivando in loco con largo anticipo; in questo modo ho avuto tempo di trovare un punto comodo e con una vista davvero bella. Mi sarebbe piaciuta un'angolazione che mi avrebbe permesso di allineare i fuochi a Città Alta, ma forse è andata meglio così: avere a destra le torri e tutta la pianura a sinistra è una soluzione che permette di avere un'immagine ancora più completa della città.
Arrivare in anticipo non significa solo avere tempo e modo di scegliere un buon posto, ma soprattutto significa potersi godere il tramonto su Bergamo. E' un'esperienza che avevo già vissuto, ma vedere letteralmente “accendersi” Bergamo e tutti i paesi circostanti (fino a perdita d'occhio) è qualcosa che ha sempre un fascino tutto particolare: la luce naturale si spegne lentamente mentre tutte le luci artificiali si accendono ad una ad una, tremolando a causa dell'atmosfera come se fossero candele messe in difficoltà dal vento. Uno spettacolo da assaporare lentamente ascoltandone i rumori, apprezzando la brezza che cambia direzione e guardando le nuvole che si muovono lentamente nel cielo.
Alle 21 il silenzio della città vista da lontano è rotto dai primi botti (e dai primi tuoni). Non avevo mai visto uno spettacolo pirotecnico a questo orario e non posso che apprezzare la scelta. Immagino che quest'orario sia dovuto a regolamenti cittadini, ma sicuramente per chi vuole scattare qualche fotografia è una vera benedizione. Poter scattare con un cielo parzialmente chiaro è un'opportunità che permette di ottenere scatti migliori e con molta meno fatica. Questa fotografia infatti, diversamente da altre riguardanti i fuochi d'artificio che trovate su questo sito, è il risultato di un singolo scatto e non deriva dalla fusione di più scatti (uno per il cielo/ambiente ed uno per il fuoco).
Il formato dello scatto principale di questo articolo è leggermente panoramico perché ho voluto tenere nello stesso scatto i fuochi e la skyline di Città Alta. Questa scelta però mi ha obbligato a scendere ad una focale di circa 30mm (su APS-C) che ha anche introdotto una porzione davvero estesa di cielo che non aggiungeva alcuna informazione all'immagine e che quindi ho deciso di tagliare per ottenere questo risultato.