pensieri & parole
Devo essere sincero, fino all'ultimo sono stato dubbioso sulla possiblità di realizzare il calendario 2017. Negli ultimi 12 mesi ho avuto meno tempo del solito per dedicarmi alla fotografia e credo che questo sia evidente anche nella qualità delle fotografie che ho scattato. Ripensandoci è una cosa abbastanza assurda nel senso che ora che pian pianino mi sono costruito un corredo fotografico decente, lasciarlo nell'armadio è un vero peccato. Penso che uno degli obiettivi del 2017 sarà proprio quello di riprendere un po' più "in mano" la macchina fotografica!
Comunque sia, per questo calendario ho dovuto un po' "raschiare il fondo" delle cartelle del mio PC per recuperare le immagini necessarie per questi prossimi 13 mesi, andando a pescare le fotografie soprattutto dalle "avventure" in Francia e in Croazia del 2016, integrandole con le immagini più classiche di Serina, Bergamo e dintorni.
Ebbene si, ho vinto qualcosa... E per me che solitamente non vinco nemmeno al solitario è una grandissima soddisfazione.
All'interno del concorso "Effetto notte in Città Alta", organizzato come evento collaterale a "M'illumino di meno" (19 Febbraio 2016) una giuria (presidente Lello Piazza con i giurati Paolo Bellini - socio Arketipos, Leonardo Tagliabue - fotografo, Katuscia Ratto - architetto, Emanuele Falchetti - giornalista) ha immotivatamente scelto una mia fotografia come seconda classificata (probabilmente dopo una serata a base di assenzio e altri alcolici).
Tutti gli anni mentre passo ore davanti ad uno schermo, spostando quel titolo un millimetro più in su, un millimetro più in giù, riducendo l'opacità di quello sfondo del 2% per poi aumentarlo dell'1,5% (etc etc etc), in una sorta di "trance agonistica" insulto ogni cosa intorno a me: lo schermo, la fotocamera, il mouse, il PC, il software, gli sviluppatori del software, le sorelle e le madri degli sviluppatori del software... Ed infine maledico me stesso: "chi me l'ha fatto fare, quest'anno è l'ultima volta che m'imbarco in questa impresa del calendario..." Eppure l'anno successivo mi ritrovo sempre nella stessa situazione.
Sono un inguaribile "casinista" ma su certe cose mi fisso fino a quasi diventare paranoico ed ecco il motivo per il quale una cosa semplice come un calendario diventa un'impresa così lunga da portare a termine.
Conosco due tipologie di persone: coloro che cambiano sfondo del desktop 3 volte al giorno e coloro che non sanno nemmeno come si fa e per questo hanno ancora l'immagine che si sono ritrovati quando hanno acquistato il computer.
Che facciate parte di un gruppo o dell'altro potrebbe interessarvi la nuova sezione di questo sito, tutta dedicata agli wallpaper.
I pacchetti che ho preparato al momento sono 3 (1 "riciclato" dal passato e 2 "inediti") e sono dedicati a coloro che utilizzano windows. Non scaricateli utilizzando un tablet od uno smartphone, semplicemente non funzioneranno. Ma se siete davanti al vostro PC, beh allora... Potete andare subito a dare un'occhiata!
Per l'utilizzo delle immagini presenti su questo sito, chiedo cortesemente di scrivermi un'email
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