Qualcuno potrebbe dire che mi sono fissato con le fotografie di uccellini (niente battute :) ), ma credo che in un certo senso sia vero. Infatti questo soggetto fotografico mi attira per due motivi: in primo luogo perché fotografare animali come questi richiede di avere una buona padronanza della macchina fotografica e quindi è un'ottima palestra.
Bisogna essere veloci ad inquadrare, veloci ad agganciare il punto di messa a fuoco e veloci a correggere l'esposizione pur restando all'interno dei valori "migliori" per ottenere una buona immagine anche con obiettivi non particolarmente pregiati come il mio teleobiettivo. Il secondo motivo che mi porta a fotografare gli uccellini è che in genere sono animali che poco si fanno avvicinare e quindi una fotografia è spesso l'unico strumento che ci permette di vederli veramente da vicino e con calma. Da quanto mi è stato detto questo è un esemplare di "merlo acquaiolo" (Cinclus cinclus) e da quanto ho letto su internet riguardo al suo comportamento credo di poterlo confermare. Ha la caratteristica particolare di essere un perfetto nuotatore, infatti con una velocità incredibile è in grado di lanciarsi nella corrente dei fiumi per catturare le sue piccole prede. Questa è stata anche l'occasione per utilizzare il nuovo entrato della mia attrezzatura, il cavalletto Manfrotto 732cy, con testa a sfera 484. Considerando il tempo di scatto di queste immagini probabilmente poteva essere superfluo, ma mi ha permesso di disabilitare lo stabilizzatore ed evitare qualsiasi rischio di micromosso.