Trentasei ore a disposizione, un'intera città da vedere. Per molte città questo potrebbe essere un tempo più che sufficiente per fare una visita ben fatta con tranquillità, ma non in questo caso: avere 36 ore per visitare Parigi è come sperare di poter leggere l'intera divina commedia nei pochi minuti di attesa della metropolitana in qualche grande città.
E' quindi subito chiaro che più che una rilassante vacanza, la visita alla capitale francese si è trasformata quasi in una maratona: anche le statistiche calcolate dal GPS dello smartphone lo confermano restituendo un totale di trasferimenti a piedi di circa 30Km.
Non voglio di certo mettermi a descrivere Parigi o quali siano le sue bellezze visto che ci sono migliaia di siti che lo fanno già andando nei minimi dettagli. Quello che posso fare è semplicemente suggerirvi di visitarla non appena ne avrete l'occasione e di non perdervi i momenti dell'alba e del tramonto (e quelli appena precedenti e successivi). In particolare vi consiglio di farvi trovare pronti sulla cupola della Basilica del Sacré-Cœur quando il Sole sta per concludere la giornata tramontando ad Ovest. Ho avuto la fortuna di trovarmi là proprio in quel momento: il custode che (giustamente) voleva chiudere ha praticamente dovuto trascinarmi giù dalle scale tirandomi per i piedi... Avrei voluto avere cinque minuti in più per vedere la "Ville Lumière" accendersi completamente ai miei piedi, ma non posso di certo lamentarmi per come sia andata.
Le fotografie che ho realizzato mostrano molto dello spirito della visita: non aspettatevi composizioni perfette o esposizioni centrate al 100%: semplicemente non c'è stato il tempo di curare certi dettagli... Aspettatevi piuttosto immagini molto molto "turistiche" e senza pretese.
Paris, à bientôt!