Alcune fotografie scattate oggi durante una camminata sul sentiero che da Fuipiano porta sul monte Resegone, in una giornata di foglie gialle, autunno, freschetto e nebbia
Poco prima (o poco dopo, non ricordo) aver scattato questa fotografia, stavo scherzando con i miei compagni di camminata riguardo al fatto che sembrava di essere all'interno dello wallpaper di Windows XP, ma con la nebbia. Se avete capito al volo di quale immagine sto parlando, significa che anche voi avete vissuto già un certo numero di primavere; ma se così non fosse (perché avete avete una cattiva memoria o siete troppo giovani, maledetti) allora qui potete capire meglio a cosa mi sto riferendo.
L'immagine è stata scattata sul sentiero che da Fuipiano (provincia di Bergamo, valle Imagna) porta al monte Resegone, sfruttando una condizione autunnale che forse non è il top per godersi il panorama, ma che ha offerto alcuni spunti fotografici interessanti.
Il sentiero che abbiamo percorso oggi immersi nei colori dell'autunno (per quanto visibili solo nel raggio di poche centinaia di metri causa foschie e nebbie) è un bel percorso di circa 8 km che dopo i primi Km pianeggianti di avvicinamento (durante i quali ho scattato l'immagine sopra) si inerpica sul monte Resegone fino a raggiungere il rifugio Azzoni e la punta Cermenati, dalla quale si ha una vista magnifica (parzialmente godibile anche nelle condizioni di oggi).
Per scattare le immagini qui allegate ho usato i miei «trucchi» per l'autunno, che consistono in:
- Utilizzare un bilanciamento del bianco manuale impostato su «nuvoloso» (eventualmente poi ottimizzato in lightroom). Alle fotocamere non piacciono troppo le scene con molte foglie gialle: l'algoritmo del bilanciamento automatico tende troppo spesso a raffreddare l'immagine
- Massima attenzione all'esposizione: è una norma da rispettare sempre, ma in autunno ancora più del solito. Per quanto possibile è importante cercare di non bucare i neri e bruciare i bianchi, ribilanciando il risultato in postproduzione.
- Simulazione pellicola Velvia: una delle cose che mi fa amare di più la mia Fujifilm è la magnifica funzione di simulazione delle pellicole, tra cui la Velvia con i suoi colori accesi