Questa è una fotografia che avevo già tentato in passato, ma che oggi ho ritentato con un po' di esperienza in più e con un obiettivo diverso. Il Pentax 50-200 dell'altra volta oggi è stato sostituito dal più performante Tamron 70-200 che nonostante faccia parte del mio corredo da ormai parecchio tempo non smette mai di darmi soddisfazioni.
Questo esemplare di cinciarella è stato attirato da una piccola mangiatoia preparata al riparo di un ombrello che gli ha permesso di non preoccuparsi troppo della neve caduta di questi giorni. Per cercare di avvicinarmi il più possibile ho utilizzato la strategia dell'automobile: non sarà il metodo più affascinante ed elegante, ma vi assicuro che se volete vedere questi animali da vicino il sistema più semplice (e confortevole) è proprio questo. Parcheggiate l'auto vicino a delle briciole ed aspettate: se normalmente un uccellino lo si può guardare da una decina di metri, dietro ad un finestrino questa distanza può essere ridotta a 3-4 metri.
Una piccola curiosità riguardante la cinciarella presa da wikipedia:
Un interessante esempio di strategia alimentare e trasmissione di insegnamenti tra gli uccelli fu notato negli anni ’60 in Inghilterra, quando si osservò come le cinciarelle avessero imparato ad aprire a colpi di becco i tappi di alluminio delle tradizionali bottiglie del latte per berne il contenuto.
Furbi, vero?