La mia passione per la fotografia, così come praticamente tutte le mie passioni è decisamente altalenante: posso non toccare una macchina fotografica per settimane, poi scatta una molla e allora per un po’ “riaffondo” in questo mondo.
Spesso a far scattare questa molla è YouTube, in particolare un fotografo/YouTuber britannico di cui adoro immagini e modo di fare. Parlo nello specifico di Thomas Heaton, fotografo paesaggista che nelle sue uscite fotografiche “porta con se” (virtualmente, atttrraverso i video che realizza) i visitatori del suo canale, che quindi non solo diventano i primi osservatori delle sue opere ma sono anche partecipi dei pensieri e del metodo con cui vengono realizzate le sue splendide fotografie.
In un mondo parallelo mi piacerebbe essere un po’ un “Thomas”, qualcuno con modo tanto raffinato di isolare uno scorcio della realtà per riprodurlo in una splendida immagine. Nelle sue immagini trovano spazio non solo grandi e spettacolari panorami ma dettagli naturalistici, scorci e viste spesso “intime” e/o semplici rese magnifiche dalle inquadrature, dall’uso della luce e in generale dall’essere un bravo fotografo.
Oggi quindi, in questa giornata di fitta nebbia, sono uscito con l’intenzione di fare qualche foto un po’ alla “Thomas Heaton”, sia per scelta dei soggetti che di formati (usa spesso il formato quadrato delle immagini, che ho provato oggi per la prima volta).
Il risultato non è stellare, ma era da tanto che non provavo così tanto il piacere di fotografare: il fatto di guardarsi intorno cercando di andare oltre all’osservazione passiva: cercare forme, contrasti, attendere che la nebbia arrivi o si sposti... Tutto questo in un bosco ovattato e immerso in una fitta nebbia che nasconde alcune cose e ne mostra altre. Bello, mi è proprio piaciuto!