C'è una cosa che rende le domeniche diverse dagli altri giorni. Una cosa che mi fa arrabbiare, non perché sia una cosa negativa in sé stessa, ma perché questa cosa non dovrebbe essere una peculiarità delle domeniche: la domenica ci si guarda intorno.
E' esattamente quanto è successo nel momento in cui sono passato davanti alla finestra del salotto e guardando distrattamente attraverso i vetri ho visto la cima del Monte Castello leggermente innevata ed abbracciata dalle nuvole, in un modo che non solo mi è sembrato particolarmente delicato, ma anche visivamente bilanciato: una buona ricetta per una fotografia.
Ho avuto pochi minuti per prendere il cavalletto, montare il 70-200, mettere a fuoco (in una situazione di così basso contrasto gli automatismi danno forfait e bisogna andare "a mano") e scattare. La parte più difficile forse è arrivata in postproduzione, momento nel quale ho dovuto veramente tenere a freno le mani che volevano intervenire sul contrasto e sul livello di dettaglio di questa immagine, portando a galla dettagli che con la scena e il sentimento che volevo trasmettere con questa immagine hanno ben poco a che spartire.
Non so se sono riuscito nell'obiettivo di trasmettere quello che ho provato quando ho visto questa scena, però ci ho provato.