Alba, Tramonto e Notte
Direi solo delle banalità pontificando sulla magia delle albe e dei tramonti, dei loro colori e del senso di pace che trasmettono quindi mi limito a dire che tra ieri ed oggi ho avuto la fortuna di poter vedere il Sole riapparire ad ovest e riapparire ad est da un punto assolutamente privilegiato: la cima Cornetti sul monte Alben. Non è la prima volta che approfitto di questo privilegio (l'anno scorso, esattamente negli stessi giorni ero ancora qui, ma con il drone - LINK a video e immagini - grazie agli amici Stella e Daniele e alla loro super ospitalità nell'ormai celeberrimo 'baitel') ma nonostante questo ogni occasione ha ancora il sapore della novità.
Quest'anno a Cornalba hanno voluto strafare (non senza qualche polemica, probabilmente fuori luogo): la famosa falesia che normalmente è destinata all'arrampicata (oltre che a fare da 'simbolo' del paese) è diventata la tela su cui disegnare un imponente albero di natale fatto di luci. Voci non confermate riferiscono che sia tra i più grandi d'Italia (non ho numeri ufficiali ma credo si parli di circa 150/200 metri di sviluppo verticale dell'albero), ma a parte il dettaglio relativo alla classifica è senza dubbio imponente e molto molto suggestivo.
Sono passati pochi giorni da quando ho parlato di tramonti a Costa Serina ed eccomi qui a vedere un altro tramonto, al termine di un pomeriggio sul Monte Poieto (a pochi chilometri da dove sono state scattate le fotografie del post precedente). Il monte Poieto è sempre una destinazione interessante perché nonostante la sua quota non particolarmente elevata e la facilità con cui è possibile raggiungere la vetta, la sua posizione rispetto alle altre montagne e alla pianura è strategica. Il Poieto è praticamente un balcone sulla pianura attorno a Bergamo, a cavallo tra Valle Brembana e Valle Seriana.
«Sapete, è geniale questa cosa che i giorni finiscono. E’ un sistema geniale. I giorni e poi le notti. E di nuovo i giorni. Sembra scontato, ma c’è del genio. E là dove la natura decide di collocare i propri limiti, esplode lo spettacolo. I tramonti» - Alessandro Baricco, Oceano Mare
Abito a Serina, paese dai mille lati positivi ma che tra essi, purtroppo, non offre quello di essere un buon posto per vedere i tramonti. E' forse per questo che il fatto di lavorare spesso in pianura mi porta a rimanere sempre colpito quando la mattina o la sera ci si trova di fronte a quel bel cerchio perfetto poco sopra l'orizzonte: è sempre un momento quasi... Mistico.
Poco prima di Natale sono stato tre giorni a Berlino, città che non avevo mai visitato e che era da un po' che mi ronzava nella testa.
La decisione di partire è arrivata alcuni mesi fa, in maniera molto semplice e quasi casuale, ossia attraverso il fatto che ho ricevuto una newsletter da Ryanair che parlava di biglietti mooooolto scontati. Sono stati tre giorni interessanti e divertenti, con alcune storie che è meglio non raccontare, ma ciò che sicuramente posso condividere è quello che ho "capito" di Berlino durante questa breve vacanza..
Ormai da qualche anno nella borsa del lavoro trova spazio la fidata Fujifilm XT10, cosa che mi ha permesso di togliermi parecchie soddisfazioni fotografiche. Avere sempre a portata una macchina fotografica può davvero fare la differenza quando ci si trova davanti ad una scena che merita.
Dopo un paio di giorni veramente pessimi dal punto di vista meteorologico è bello tornare a vedere il sole, il cielo azzurro e quello che resta dei colori d'autunno.
Considerate anche le previsioni, oggi non mi sarei mai aspettato di togliere la macchina fotografica dalla borsa eppure, in un instante in cui ho visto l'intero Alben tingersi di un giallo intenso, con la coda dell'occhio ho potuto scorgere a nord-ovest una pianta quasi "in fiamme" da tanto erano accesi i colori. Le foglie rossastre, illuminate da una luce praticamente parallela al suolo ed attraverso una leggera foschia, sono rimaste così meravigliosamente vivide giusto il tempo necessario per prendere il cavalletto, montare la Pentax K3, il 70-200, mettere a fuoco e impostare l'autoscatto di 30 secondi, prima di spegnersi, proprio come un falò immaginario.
Con quasi 180000 passi e più di cento chilometri nelle gambe, questa vacanza a Baska non si può certo dire che sia stata all'insegna del poltrire e del cuocere sotto al sole della Croazia. Ma questo non significa assolutamente che non sia stata più che positiva, anzi, tutt'altro.
Ogni passo, ogni kilometro, ogni maledizione tirata arrancando in salita sotto il sole sono serviti. Sono serviti per vedere un tramonto magnifico, un mare di un blu che non avevo mai visto, un panorama da togliere il fiato, un luogo che il fiato lo toglieva letteralmente (con un vento incredibile), una birra nel posto più spartano in cui si possa prendere una birra (ma forse anche il migliore) e tante, tante altre cose.
Qualche giorno fa, mentre ero in ufficio, è arrivata la pausa caffè e parlando con i colleghi del più e del meno ad un certo punto è uscita una frase tipo: “si ma se sono del tutto a posto non li prendiamo”.
Questa mattina dopo tanto tempo (credo più di un anno) ho tolto dal garage la mountain bike: non so esattamente quale sia stata la molla che mi è scattata in testa, ma mentre stavo guidando ho visto un ciclista (come ne vedo ogni giorno) e mi sono detto: “bici, bella idea”.Essere un ciclista della domenica, o meglio un pessimo ciclista della domenica, offre un grande vantaggio: non vai mai forte a sufficienza da non avere tempo di guardarti in giro.
Ormai è ufficiale, mi sono innamorato della Luna: da fotografare è un po' un incubo, ma da vedere è sempre meravigliosa, non stanca mai. Anche ieri ho tentato di fotografarla (giorno di eclissi) ma una serie di sfortune ed errori mi ha portato ad una fotografia decisamente mediocre e piena di problemi (comunque disponibile sotto).
Le albe sono tutte diverse, quasi sempre è una fortuna, qualche volta beh... Un po' meno.
Ieri sono rimasto assolutamente colpito da una vista che mi si è presentata davanti agli occhi andando al lavoro: in questo periodo di prolungato bel tempo le albe sono spesso veramente belle ed il fatto che siano così da tanti giorni porta a guardarle con occhi diversi.
Volevo una fotografia di Bergamo con la nebbia al tramonto: tutto perfetto, nebbia a parte
Le previsioni parlavano chiaro, o meglio, hanno iniziato a parlar chiaro dopo aver imparato a decodificare i bollettini meteo aeroportuali, visto che "TAF LIME 271100Z 2712/2812 VRB05KT 7000 SCT010 BECMG 2716/2718 0600 FG BKN003 BEMCG 2808/2810 6000 NSC" più che una previsione sembra il codice fiscale di uno che viene da Saturno.
Si può essere credenti e si può non esserlo, ma le emozioni sono emozioni: vedere una fiaccolata scendere da una montagna e dirigersi in Chiesa come a voler accompagnare il piccolo Gesù bambino nella sua discesa dal cielo, in una magnifica serata di Luna, piena tocca il cuore.
Nei boschi il tempo spesso il tempo, o la percezione di esso, spesso non è più lineare: se la stagione è tranquilla (magari d'estate), l'ambiente può rimanere uguale a se stesso (o quasi) per giorni, come se il tempo si fermasse. Poi d'improvviso scatta una molla e nel giro di pochi giorni o a volte persino poche ore, cambia tutto.
Prima della partenza, mentre stavamo pianificando il viaggio, ci siamo detti: "No ma, ce la prendiamo comoda" e così è stato... Anzi no, non proprio, per nulla.
In poco più di tre giorni abbiamo visitato non dico tutto quello che si può vedere a Budapest, ma quantomeno una buona parte. Siamo entrati nella Sinagoga più grande d'Europa, visto un tramonto spettacolare dal Monumento alla Liberazione ed uno dalla cupola di Santo Stefano, provato le famose terme e provato a vedere l'alba dal Bastione dei Pescatori (maledette nuvole), non ci siamo fatti mancare una birra in uno dei tipici "Ruin Pub" e ci siamo riempiti di piatti tipici ungheresi.
The best camera is the one you have with you
-Chase Jarvis-
Per coloro che non masticano l'inglese questa frase si può tradurre con: "la macchina fotografica migliore è quella che hai con te".
Per l'utilizzo delle immagini presenti su questo sito, chiedo cortesemente di scrivermi un'email
Sostieni il sito